Il Dojo
Il dojo AASCB di Padova è caratterizzato da una sala di allenamento riservata esclusivamente alla pratica delle arti marziali e può contare su una superficie di tatami pari a 72 metri quadri, atta ad ospitare agevolmente corsi con una ventina di praticanti ed in linea con le proporzioni più classiche dei dojo tradizionali in Giappone.
Particolare cura è prestata all'estetica del luogo, il quale è dotato di una dimensione simbolica ed è orientato ed allestito secondo i canoni tradizionali, al fine di permettere la pratica nell'ambiente più idoneo.
Una serie di opere d'arte, il cui significato è intimamente connesso con la storia e la filosofia dell'Aikido e della Scuola, trovano opportuna collocazione nel dojo.
Tra queste si annoverano un dipinto (Shochikubai) di Sakai Hoitsu (1761-1829) e una calligrafia del celebre maestro di spada e calligrafo Yamaoka Tesshu (1836-1888).
Al kamiza (lato d'onore) è esposta una calligrafia realizzata presso l'Hotokuji,tempio fondato da Takuan Soho, adiacente al dojo del damyo e maestro di spada Yagyu Munenori (1571-1646), la cui scuola di spada (Yagyu Shinkage Ryu) ha profondamente influenzato le tecniche di Aikiken quali insegnate nella nostra Scuola.
Dello stesso Takuan Soho (1573-1645), monaco zen, pittore e calligrafo, nonché autore di trattati sul nesso spiritualità-spada, viene esposto talora un dipinto rappresentante Jurojin, una delle Sette Divinità della Fortuna nipponiche, simboleggiante longevità e saggezza.
La AASCB dispone inoltre di ulteriori opere antiche – quali ad esempio un drago tra le nuvole per mano di Kano Moronobu (1728-1807), esponente della prestigiosa Scuola Kano – esposte periodicamente nel dojo.
Sono inoltre presenti numerose opere moderne, realizzate con diverse tecniche, da Massimo Tizzano.
Ulteriori immagini, particolari delle opere e didascalie puntuali nella gallery dedicata al dojo AASCB.